Recensione a N. Bobbio, U. Campagnolo, Dialogo sulla politica della cultura, Il Melangolo, 2009

Uscito a maggio di quest’anno nella collana Università di Il melangolo, questo breve volume –
curato da Davide Cadeddu – raccoglie i tre articoli che, tra l’ottobre 1960 e il gennaio dell’anno
successivo, costituirono il botta e risposta fra Campagnolo e Bobbio sui temi “politica e filosofia”
e “politica della cultura”.
L’introduzione di Davide Cadeddu occupa circa metà del volume e ripercorre la genesi sia
storica – da quando nel 1949 Campagnolo propose a Bobbio di entrare a far parte della
costituenda Société Européenne de Culture – sia teorica del confronto fungendo, quindi, anche da
apparato critico. Da un lato l’attenzione va al programma della SEC: la necessità di «estendere la
conoscenza della società in ambienti culturali più vasti» (p. 9) per arginare «quella propaganda che
vuole indurre ciascuno di noi, attraverso gravissimi errori di prospettiva storica, all’unilateralità
delle vedute» (p. 10) era comunemente avvertita dai due filosofi.