Autolimitazione della metafisica critica? Momenti della recezione italiana di Fichte (1841-1948) con particolare riferimento all’ontologismo critico di P. Carabellese

Quale contributo può offrire la tradizione filosofica italiana alla comprensione e all’approfondimento dei problemi della Wissenschaftslehre di Fichte? Lo studio della recezione italiana del pensiero di Fichte, con particolare attenzione alla figura di P. Carabellese, indica come alcune delle questioni che definiscono il contesto del pensiero carabellesiano (critica del concreto, oggetto puro di coscienza, autocoscienza, filosofia come sforzo e scoperta) aprano prospettive originali per una riflessione sulla funzione positiva che il confronto con il progetto filosofico-trascendentale fichtiano ha sugli sviluppi dell’ontologismo critico. Di converso si tratta di mostrare come lo studio dell’ontologismo critico consenta una riflessione non estrinseca sull’evoluzione del pensiero di Fichte, anche nella sua fase più matura. Dal punto di vista teorico, infine, l’approfondimento del rapporto fra Fichte e Carabellese si pone l’obiettivo di riproporre la questione circa le possibilità e i limiti della formazione di una ontologia su basi trascendentali.