Recensione a M. Balzano, I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo, Marsilio, 2008

La ricerca di Balzano intende contribuire a ricostruire i tratti, per nulla lineari né nel loro
sviluppo cronologico né nella loro intima coerenza logica, di uno degli aspetti più caratteristici e
decisivi della leopardiana «filosofia della società», intesa dall’autore come «il più ampio capitolo
della […] filosofia della natura» (p. 10): la riflessione sui primitivi e i selvaggi (termini niente
affatto sinonimi, come apprenderemo tra breve) condotta alla luce delle conoscenze delle civiltà
amerindie, che Leopardi si formò grazie alla lettura di opere storiche, etnologiche, antropologiche
e genericamente filosofiche.